martedì 17 maggio 2011

L' EXPLOIT DEL SINDACO VINCENZO DE LUCA ,"Mister 74,42 per cento"



Vincenzo De Luca, "Mister 74,42 per cento", è il sindaco più votato d'Italia e diventa per la quarta volta primo cittadino di Salerno

venerdì 13 maggio 2011

DE LUCA VUOL TAGLIARE ANCHE IL NASTRO DELLA VITTORIA…


Match con colpi polemici sempre più caustici negli ultimi giorni della campagna elettorale tra il sindaco uscente Vincenzo De Luca e il presidente della Provincia Edmondo Cirielli, che si è battuto con grinta per il candidato sindaco del Pdl, l’avvocato Anna Ferrazzano, vice presidente provinciale.

In una delle sue ultime punzecchiature Cirielli ha detto: “De Luca è talmente preso dalla smania smodata di tagliare nastri che non riesce a contenersi e inaugura anche i lavori realizzati dal governo Berlusconi”.

La risposta di De Luca, non meno bruciante, non si è fatta attendere: “C’è chi apre la bocca e chi apre cantieri. Io preferisco aprire cantieri”.

E’ chiaro che De Luca punta pure a tagliare il nastro della vittoria. Avversari (*) permettendo…

* Gli altri candidati a sindaco di Salerno: Andrea Cioffi, Rosa Egidio Masullo, Salvatore Gagliano, Anna Ferrazzano, Valerio Torre.

giovedì 12 maggio 2011

SCONGIURATO IL FALLIMENTO, IL PASTIFICIO ANTONIO AMATO RESTA CON LE MANI IN PASTA...





















Il concordato preventivo salva l’azienda, passata all’imprenditore del grano Giovanni Giudice, e i posti di lavoro.
Nella storia del pastificio, già sponsor della Nazionale di calcio, resta comunque indelebile l’immagine del Cavaliere Giuseppe Amato, “IL MAGNATE DELLA PASTA”.

sabato 7 maggio 2011

RICORDO DI SABINO RINALDI "FUSTIGATOR CORTESE"



Specialista nefrologo, l' Aretino Giffonese sarà ricordato
soprattutto per i graffianti monologhi su varie emittenti televisive e anche per certi comizi in piazza "Puttanova" (come da sua definizione)
per i quali non era difficile indovinare... la committenza.

Il dottor Rinaldi era, a modo suo, un grande comunicatore, vero mattatore della politica spettacolo. Molto seguiti i suoi satirici "comizi" a Piazza Portanova dove con linguaggio forbito e velenoso sarcasmo additava i tanti vizi dei personaggi politici sotto tiro.