domenica 15 febbraio 2009
59° FESTIVAL DI SANREMO
59^ edizione del Festival di Sanremo.
Può già abbozzare un consuntivo (del… mezzo del cammin) chi, come me, ha ricordi (guarda un po’…) già della seconda edizione (1952, scuola elementare) la cui vincitrice, Nilla Pizzi, con “Vola Colomba” corroborò lo spirito nazional-patriottico (l’Europa era di là da venire) che all’epoca era fortemente tangibile nell’aria.
Per rendere meglio l’idea apro ulteriore parentesi attingendo da Wikipedia:
“”” La canzone vincente, Vola colomba interpretata da Nilla Pizzi, è un brano dedicato al ritorno di Trieste all’Italia, ma la canzone di maggior successo sarà la seconda classificata, Papaveri e papere, scritta da Mario Panzeri che, raccontando dei papaveri alti alti alti delinea una metafora dei potenti di fronte a cui i poveri, nati paperini, non possono fare nulla. Questa canzone, anch’essa eseguita dalla Pizzi (con Mario Bosi ad imitare la voce di Paperino), sarà poi incisa anche da Bing Crosby, Eddie Costantine, Yves Montand e Beniamino Gigli.”””
Avrei voluto pubblicare una caricatura di Renato Rascel, brillante vincitore nel 1960, con “Romantica”, unitamente a Tony Dallara. Nel disegno (che non sono riuscito a trovare e il cui autore non ricordo), il comico-cantante era stato effigiato con un naso che gli arrivava fino al mento e che io divertendomi a copiare gli facevo arrivare fin quasi ai piedi.
Pubblico pertanto una copertina della “Domenica del Corriere” realizzata nel 1962 da Walter Molino che, sin dal 1936, era stato anche vignettista e caricaturista del Bertoldo, diretto da Giovannino Mosca e Vittorio Metz.
Nell’illustrazione di Molino è facile riconoscere Domenico Modugno, Mina, Renato Rascel, Gino Paoli, Giorgio Gaber, Claudio Villa, Adriano Celentano, Milva, Tony Dallara, Sergio Bruni, Johnny Dorelli, Umberto Bindi.
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